Il laboratorio di chimica de La.Eco.Vet. si avvale di personale competente e qualificato e di strumentazioni all'avanguardia. In settori dove la qualitá dei prodotti é ormai un prerequisito, effettua analisi chimiche sul comparto food e non food, assistendo il cliente in funzione delle differenti richieste.
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Analisi ambientali ed ecologiche
- Acque potabili, di piscina e di scarico
- Acque e fanghi di depurazione
- Test di cessione
- Rilevamenti di fumi, rumore, sicurezza e impatto ambientale
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Analisi chimico/fisiche
- Acque potabili e non
- Rifiuti e terreni
- Alimenti ad uso umano
- Alimenti ad uso zootecnico
- Cartellino
- Ricerca di fitofarmaci
- PCB Diossina
- Metalli pesanti
- Additivi
- Farmaci e sostanze con effetto inibente
- Tossine
- Determinazioni nutrizionali
- Allergeni
- Istamina
- TVN
- Saggi di biotossicitá
- Prove di stabilitá per il settore conserviero
- Etc…
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Acqua di piscina
Secondo l'accordo 16 gennaio 2003 – “Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regione Province autonome” i requisiti dell'acqua in immissione ed in vasca delle piscine devono rispettare i seguenti parametri chimici e fisici:- Temperatura
- pH
- Torbiditá
- Solidi grossolani
- Solidi sospesi
- Colore
- Cloro attivo libero
- Cloro attivo combinato
- Sostanze organiche
- Nitrati
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Determinazioni nutrizionali
In base al D.Lgs. n.109 del 27/01/1992 e s.m.i. e al recentissimo Reg. UE n. 1169/2011 del 25/10/2011 inerenti l'etichettatura e le informazioni ai consumatori di alimenti e bevande, il nostro laboratorio chimico effettua le analisi per il controllo dei parametri richiesti dall'attuale legislazione.
Etichettatura europea:- calcolo del valore energetico (Kcal e Kj per 100 g o ml)
- proteine
- carboidrati
- zuccheri
- grassi
- acidi grassi saturi espressi come % dei grassi totali
- fibre alimentari
- sodio
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Per quanto riguarda l'esportazione negli USA, la normativa prevede analisi piú dettagliate. Qui infatti l'etichetta nutrizionale é obbligatoria dal 1994 ed il Codice Federale specifica tutti gli elementi nutritivi che possono e devono essere dichiarati in etichetta e nello specifico le analisi sotto riportate.
Tali parametri verranno espressi come % di una porzione e % delle calorie da assumere in una giornata (Daily Value).
- calorie e calorie da grassi
- grassi totali
- grassi saturi
- colesterolo
- sodio
- carboidrati totali
- fibra alimentare
- zuccheri
- proteine
- vitamina A
- vitamina C
- calcio
- ferro
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Allergeni
Poiché alcuni ingredienti sono all'origine di allergie o intolleranze alimentari, alcune delle quali possono rappresentare un pericolo per la salute, a seguito dell'entrata in vigore della Direttiva 2003\89\CE e del Decreto Legislativo n.114 del 08/02/2006 ogni sostanza che appartenga all'elenco dei potenziali allergeni o sia da questi derivati, ove impiegata nella preparazione dei prodotti alimentari e residuata nel prodotto finito, anche se in forma di derivato, dove essere indicata in modo chiaro in etichetta. A tale proposito il nostro laboratorio chimico si avvale di metodiche che permettono di rilevare la presenza e dove possibile la quantificazione con la massima sensibilitá della maggior parte degli allergeni alimentari:
- Cereali contenenti glutine (grano, segale, orzo, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati) e prodotti derivati
- crostacei e prodotti a base di crostacei
- uova e prodotti a base uova
- pesce e prodotti a base pesce
- arachidi e prodotti a base di arachidi
- soia e prodotti a base di soia
- latte e prodotti a base di latte (incluso il lattosio)
- frutta a guscio: mandorle, nocciole, noci comuni, noci di anacardi, noci di pecan, noci del Brasile, pistacchi, noci del Queensland e prodotti derivati
- sedano e prodotti a base di sedano
- senape e prodotti a base di senape
- semi di sesamo e prodotti a base di sesamo
- anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2
- lupini e prodotti a base di lupini
- molluschi e prodotti a base di molluschi
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Additivi
Gli additivi alimentari sono sostanze utilizzate nell'industria alimentare durante la preparazione, la conservazione e la commercializzazione dei prodotti destinati al consumo umano. Gli additivi alimentari consentiti devono essere utilizzati secondo le norme di buona fabbricazione, in giusta dose e a condizione che non traggano in inganno il consumatore, secondo quanto indicato nel D.M. n. 209 del 27/02/1996 e s.m.i.. Il nostro laboratorio chimico dispone delle metodiche necessarie per valutare la presenza e il dosaggio di numerose sostanze appartenenti alle principali categorie degli additivi alimentari:- Conservanti (Acido sorbico, Acido benzoico, Anidride solforosa e solfiti, Acido formico, Formaldeide, Nitriti e Nitrati di sodio e di potassio, Acido propionico, Acido lattico
- Coloranti (Curcumina, Acido carminico, β Carotene, Sudan, ecc…)
- Regolatori di aciditá (Acido ascorbico e Acido citrico, EDTA, ecc…)
- Esaltatori di sapiditá (Acido glutammico, ecc…)
- Stabilizzanti (Polifosfati, ecc…)
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Residui di sostanze farmacologiche e agenti contaminanti
Il Piano Nazionale Residui, il Piano Nazionale Alimentazione Animale e la legislazione vigente (Reg.CEE 2377/90 e s.m.i.) stabiliscono limiti massimi di residui di medicinali veterinari e di agenti contaminanti negli alimenti e nei mangimi dei settori: bovino, suino, ovino, caprino, equino, avicunicolo, selvaggina, latte, uova, miele. Il Laboratorio chimico de LA.ECO.VET. ha ottimizzato le metodiche analitiche di screening e di conferma strumentale necessarie al rilevamento dei residui delle principali sostanze ad azione farmacologica (es. Cortisonici, β-agonisti e sostanze Inibenti).
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Analisi chimica delle acque potabili e reflue
In base alle disposizioni del D.Lgs n. 31 /2001 e s.m.i. le acque destinate al consumo umano devono essere prive di contaminazioni di microrganismi e parassiti, salubri e pulite. La legislazione vigente fornisce indicazioni riguardo al monitoraggio delle sostanze tossiche al fine di tutelare la salute umana: devono essere effettuate analisi in autocontrollo (di competenza del gestore) e controlli esterni (di competenza dell'Azienda Unitá Sanitaria Locale) in tutte le fasi, dal prelievo delle acque superficiali, agli impianti accumulo, di potabilizzazione fino alle reti distributive. Il D.Lgs 152/1999, invece, reca "disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento" per quel che riguarda le acque reflue. In base a quanto indicato dalla norma gli scarichi delle acque reflue industriali immessi nelle reti fognarie o nelle acque di superficie devono rispettare dei valori limite in funzione degli obiettivi di qualitá ambientale dei corpi idrici.
Il Laboratorio chimico é in grado di eseguire le analisi sulle acque destinate al consumo umano e sulle acque reflue utilizzando sia metodiche normate che metodiche interne:- Alcalinitá
- Azoto ammoniacale
- Azoto nitrico, Azoto nitroso
- Azoto totale
- B.O.D.5
- C.O.D.
- Cloro
- Cloruri
- Conducibilitá elettrica specifica
- Cromo esavalente
- Durezza totale
- Fenolo
- Fluoruri
- Materiali in sospensione
- Materiali sedimentabili
- Metalli: Alluminio, Arsenico, Calcio, Cadmio, Cobalto, Cromo, Ferro, Magnesio
- Metalli: Manganese, Mercurio, Nichel, Piombo, Potassio, Rame, Sodio, Zinco
- Oli e grassi animali e vegetali
- Oli minerali
- Ossidabilitá
- pH
- Residuo fisso a 180°C
- Solfati
- Solfiti
- Solfuri
- Solventi aromatici e clorurati
- Tensioattivi anionici, cationici, non ionici, totali
- Torbiditá, odore, colore
- Etc…
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Micotossine
Le micotossine sono sostanze chimiche ad azione tossica nei confronti dell'uomo e degli animali. Vengono prodotte, in particolari condizioni ambientali, da numerose specie di funghi filamentosi microscopici. Attualmente, le micotossine, rappresentano uno degli aspetti piú rilevanti e preoccupanti della contaminazione di alimenti e mangimi. La loro elevata tossicitá e diffusione, il numero crescente delle derrate alimentari passibili di contaminazione e l'impatto delle stesse sulla salute umana ed animale rappresentano alcuni degli aspetti piú allarmanti di questa problematica. Le matrici alimentari suscettibili all'attacco fungino includono sia materie prime come cereali, semi oleaginosi, semi di caffé e cacao, spezie, frutta secca ed essiccata, sia prodotti derivati e trasformati quali vino, birra, uvetta, cacao e cioccolata, caffé tostato e succhi di frutta. Il Regolamento (CE) n.1881/2006 e s.m.i. definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari e tra questi di alcune micotossine. Il nostro laboratorio chimico dispone delle metodiche di screening e di conferma analitica strumentale per la ricerca delle principali micotossine in numerose matrici alimentari e alimenti zootecnici:- Aflatossine B1,G1,B2,G2
- Aflatossina M1
- Ocratossina
- Zearalenone
- Tricoteceni: Deossinivalenolo (DON), tossina T2
- Fumonisine
- Patulina
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Cartellino
Anche gli alimenti ad uso zootecnico devono per legge essere accompagnati da un cartellino che ne riporti le caratteristiche: componenti, analisi chimiche, integrazioni ed altro ancora se presente. Il nostro laboratorio chimico esegue le analisi per la corrispondenza delle componenti al cartellino stesso, in modo particolare:- Sostanza secca
- Umiditá
- Ceneri
- Grassi greggi
- Proteine
- Fibre
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Metalli pesanti
Il Regolamento (CE) n.1881/2006 ed il Piano Nazionale Residui definiscono il tenore massimo di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari. Nel nostro laboratorio chimico sono state sviluppate le metodiche in Assorbimento Atomico attraverso cui é possibile quantificare i seguenti metalli nelle matrici alimentari, nelle acque, etc…:- Alluminio (Al)
- Arsenico (As)
- Cadmio (Cd)
- Cobalto (Co)
- Cromo (Cr)
- Manganese (Mn)
- Mercurio (Hg)
- Nichel (Ni)
- Piombo (Pb)
- Rame (Cu)
- Selenio (Se)
- Stagno (Sn)
- Zinco (Zn)
- Etc…